La robotica è la disciplina dell’ingegneria che si occupa dello studio, della progettazione, dello sviluppo e dell’utilizzo di robot, macchine programmabili capaci di effettuare attività in autonomia o semi-autonomia. Questa materia combina differenti aree, dall’ingegneria meccanica, alla meccatronica, fino all’informatica e può essere messa al servizio dell’ambiente, per affrontare le sfide quotidiane. Ne sono esempio i semi artificiali Made in Italy che, imitando il comportamento aerodinamico dei semi di acero, sono in grado di monitorare la temperatura del terreno senza ripercussioni ambientali.
La tecnologia, in particolar modo l’intelligenza artificiale, ha spesso imitato la natura perché quest’ultima ha dimostrato di essere un modello efficiente ed efficace per la risoluzione di problematiche complesse e sfide quotidiane. Durante il corso delle innovazioni è stato possibile osservare come gli algoritmi di AI possono ispirarsi sempre di più a meccanismi e principi presenti nel mondo naturale.
Lo ha dimostrato il gruppo di ricerca dell’Istituto italiano di tecnologia (lIT) di Genova, il quale ha realizzato i primi semi artificiali, chiamati Acer i-Seed, in grado di monitorare la temperatura del suolo senza avere un impatto negativo a livello ecologico.
Il gruppo di ricerca ha sviluppato i robot imitando i semi alati di Acer campestre, una specie particolare di acero. Grazie all’utilizzo della stampa 3D e di materiale biocompatibile e compostabile è stato possibile ricreare la struttura del seme, in cui sono presenti delle particelle fluorescenti sensibili alla temperatura. Come ha affermato Barbara Mazzolai, direttore associato per la robotica e direttore del laboratorio di robotica soft bio-ispirata dell’IIT, “imitare le strategie degli esseri viventi può essere cruciale per ottenere innovazione a basso impatto ambientale”. Gli Acer i-seed imitano il comportamento aerodinamico naturale dei semi che, grazie all’aiuto del vento e della loro particolare struttura, ruotano a bassa velocità, permettendogli di percorrere lunghe distanze prima del deposito sul terreno.
Allo stesso modo, i semi artificiali, vengono distribuiti su vaste aree grazie ai droni, così da poter monitorare la temperatura del suolo grazie alla variazione di luminescenza.
Il caso di questi piccoli robot realizzati dai ricercatori italiani è solo l’inizio di ciò che il mondo della robotica di ultima generazione (grazie anche all’AI) potrà fare per aiutare gli essere umani e in particolare il mondo dell’agricoltura. Sembrano essere numerosi i vantaggi nell’utilizzo degli Acer i-seed, come:
I vantaggi possono offrire numerosi benefici per i coltivatori come il miglioramento della produttività, la riduzione dei costi e dell’impatto ambientale.
I semi artificiali rappresentano un importante passo avanti nel mondo della robotica e dimostrano come questa disciplina possa essere utilizzata per aiutare l’ambiente e gli uomini a essere più sostenibili. Attualmente non compaiono problematiche legate al loro utilizzo su ampia scala.
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