Le Adidas Samba ai piedi di Gen Z e Millennials, il ritorno dei remake Disney e dei sequel di film cult, la moda vintage che rispolvera gli stili iconici degli anni ’60, ’70, ’80 e ’90. Ti è mai capitato di rivedere un oggetto, un film o una canzone che ti ha riportato indietro nel tempo, evocando ricordi ed emozioni familiari? Questa sensazione non è casuale, ma il risultato di una strategia sempre più diffusa: il nostalgia marketing. Nel 2025, questo fenomeno continua a imporsi come uno dei trend più potenti nel mondo della comunicazione e del branding. Ma perché il passato esercita un fascino così irresistibile? E come possono i brand sfruttare questa leva emotiva per connettersi con il pubblico di oggi? Scopriamolo insieme!
Il nostalgia marketing sfrutta il legame emotivo con il passato per creare connessioni profonde con il pubblico, evocando ricordi positivi attraverso riferimenti culturali e un’estetica dal sapore vintage. Questa strategia non solo rafforza la fedeltà al brand, ma può anche influenzare le scelte d’acquisto, facendo leva su emozioni autentiche e condivise.
Alla base di questa strategia di marketing vi sono diversi principi psicologici, quali:
Nel 2025, il nostalgia marketing è diventato un elemento chiave nelle strategie di comunicazione di molti grandi brand. Aziende di diversi settori stanno riscoprendo le grandi potenzialità del passato per catturare l’attenzione del pubblico e rafforzare il legame emotivo con i consumatori. Dalle riedizioni di prodotti iconici ai remake cinematografici, fino alle collaborazioni ispirate alle mode del passato, diamo un’occhiata a quello che sta succedendo oggi nel mondo della comunicazione.
Chi non ricorda l’Harlem Shake, il Bottle Flip o il Mannequin Challenge? Trend virali che hanno segnato un’epoca e che, ancora oggi, evocano un sorriso nostalgico. IKEA ha deciso di sfruttare proprio questi fenomeni del passato per lanciare il suo nuovo programma fedeltà a punti, con una campagna dal claim ironico: “Better late than never”. Con questa strategia, il brand è riuscito a trasformare il proprio “ritardo” – sia nell’aderire alle mode che nell’introdurre un programma fedeltà già diffuso tra molte aziende – in un elemento distintivo e memorabile. Facendo leva sul senso di familiarità del pubblico, IKEA dimostra come il nostalgia marketing possa rendere anche un semplice annuncio un momento di coinvolgimento e connessione emotiva.
Microsoft ha utilizzato il nostalgia marketing per promuovere la versione 10 di Internet Explorer. Lo spot si apre con una frase memorabile: “Forse non vi ricordate di noi, ma ci siamo incontrati negli anni ‘90”, catturando l’essenza di questa strategia. Nonostante i consumatori si siano legati a nuovi brand e le loro esigenze siano cambiate, Microsoft ha evoluto il suo prodotto per tornare a soddisfare quei bisogni.Lo scopo della campagna era stimolare il ritorno degli utenti verso Internet Explorer, enfatizzato dal messaggio: “Siete cresciuti. Così come noi. Riconnettetevi con il nuovo Internet Explorer”. Tra riferimenti agli anni ’90 come yo-yo, tamagotchi e floppy disk, il video rende omaggio a quel decennio in un minuto e quaranta secondi.
Lo spot natalizio di Tesco, la nota catena di supermercati, punta a un effetto nostalgia mostrando momenti di convivialità e creando un senso di familiarità che si collega ai ricordi di tutti. Il video è in grado di far rivivere emozioni e ricordi legati alle festività e ai pranzi natalizi e riesce a creare un forte legame emotivo con il pubblico, riportando alla mente immagini di momenti caldi e affettuosi, comuni a tutti, stimolando un senso di appartenenza e di calore che solo le feste sanno evocare.
La campagna di KFC in Spagna ha usato il nostalgia marketing con il lancio di “Eduardo”, un piccolo tamagotchi a forma di pollo fritto. Questo prodotto richiama alla mente i giocattoli virtuali degli anni ‘90, evocando ricordi d’infanzia e di un’epoca pre-digitale. KFC ha trasformato il tamagotchi in una strategia per coinvolgere i consumatori, mescolando nostalgia e innovazione. Con l’idea di “prendersi cura” di un pollo, il brand ha giocato sull’affetto che molte persone ancora provano per quegli oggetti del passato, creando un legame emotivo con il pubblico e aumentando la visibilità del marchio in modo originale e divertente.
Come abbiamo visto, il nostalgia marketing non è solo un viaggio nei ricordi, ma una strategia potente che aiuta i brand a creare connessioni autentiche con il pubblico. Sfruttando il richiamo emotivo al passato, le aziende possono rafforzare la loro identità e distinguersi in un mercato sempre più competitivo. Tra i vantaggi per i brand troviamo:
Il nostalgia marketing può trasformare i ricordi in una leva potente per il successo del tuo brand. Ma come applicarlo in modo efficace? Ecco quattro strategie semplici e immediate per creare campagne coinvolgenti e memorabili.
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