È online il nostro primo Bilancio di Sostenibilità: un viaggio nel tempo verso un futuro più sostenibile

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13 Ottobre 2025

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Bilancio di sostenibilità

Dopo due anni di rendicontazione attraverso i nostri Report d’Impatto 2022 e 2023, presentiamo il nostro primo Bilancio di Sostenibilità: il frutto maturo di un percorso fatto di ascolto, consapevolezza e impegno condiviso. Un racconto trasparente che attraversa azioni ambientali, progetti sociali, visione di governance e prospettive future, per restituire chi siamo oggi e dove vogliamo arrivare domani.

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Il bilancio di sostenibilità 2024: un nuovo capitolo per Synesthesia fatto di trasparenza, responsabilità e visione condivisa

Il nostro primo Bilancio di Sostenibilità segna l’inizio di una nuova fase: un momento in cui sentiamo il bisogno di fermarci, guardarci dentro e raccontare con chiarezza chi siamo, cosa stiamo facendo e dove vogliamo andare. Non si tratta solo di un adempimento formale, ma della manifestazione concreta di un impegno profondo, che attraversa ogni area dell’azienda, coinvolge tutte le persone e punta a generare valore per l’intero ecosistema in cui operiamo.

Abbiamo scelto di raccontarlo come un “viaggio nel tempo” perché crediamo che la sostenibilità non sia una meta, ma un cammino continuo. Guardare al passato ci aiuta a riconoscere le radici del nostro agire; osservare il presente ci porta ad assumerci responsabilità concrete; immaginare il futuro ci dà la forza di trasformare l’ambizione in azione. In queste pagine condividiamo la direzione, il ritmo e soprattutto le intenzioni. C’è ciò che siamo, ma anche ciò che vogliamo diventare: un’azienda che non cresce da sola, ma insieme alle persone, al pianeta, alla comunità che la circonda.

Un bilancio di sostenibilità che è anche un racconto

Nel 2024 abbiamo sentito il bisogno di guardarci dentro e restituire una narrazione sincera di ciò che siamo diventati come impresa. Il concept che accompagna il Bilancio di Sostenibilità – il viaggio nel tempo – è nato da questa volontà. Un viaggio che parte da ciò che abbiamo costruito negli anni, attraversa le sfide e i progetti attuali e si proietta verso ciò che vogliamo diventare.

Come afferma il nostro Presidente Francesco Ronchi:

“Conserviamo la memoria del nostro percorso, la consapevolezza del nostro ruolo attuale e l’ambizione di proseguire, con responsabilità e visione, il nostro cammino verso una trasformazione digitale sostenibile, inclusiva e orientata al bene comune.”

Attraverso dati, storie, voci interne e progetti concreti, il bilancio racconta una Synesthesia sempre più consapevole del proprio impatto, e desiderosa di fare la differenza.

Sostenibilità ambientale: ogni azione conta

Nel corso del 2024, Synesthesia ha avviato per la prima volta il monitoraggio delle proprie emissioni climalteranti (Scope 1 e 2), un passo cruciale verso una gestione più consapevole del proprio impatto ambientale. Rilevare le emissioni significa infatti porre le basi per un percorso di decarbonizzazione solido e misurabile, orientato a obiettivi concreti e a lungo termine. I primi dati emersi evidenziano come molte delle scelte già intraprese siano in linea con i principi della sostenibilità: dall’utilizzo esclusivo di energia proveniente da fonti rinnovabili, a un parco auto aziendale completamente ibrido, fino a politiche interne attente all’ottimizzazione dei consumi e alla riduzione degli sprechi.

Ma la sostenibilità ambientale per noi non può essere ridotta a semplici indicatori quantitativi. È anche – e soprattutto – un tema culturale, che si alimenta attraverso il coinvolgimento attivo delle persone. Per questo abbiamo promosso numerose iniziative volte a sensibilizzare e responsabilizzare l’intera comunità aziendale: campagne per favorire l’uso della mobilità sostenibile, eventi con prodotti locali e a basso impatto, azioni concrete per ridurre i consumi negli uffici e momenti di condivisione come lo swap party organizzato in occasione della Giornata della Terra. Sono piccoli gesti, certo, ma capaci di costruire una cultura della sostenibilità diffusa, quotidiana e partecipata, dove ogni individuo si sente parte di un cambiamento reale.

Sostenibilità sociale: al centro, il benessere delle persone

Le persone sono il cuore pulsante di Synesthesia. Per questo, nel 2024 abbiamo investito con convinzione nel benessere, nella formazione e nell’inclusione. I numeri lo dimostrano: 82 dipendenti, età media 35 anni, oltre 500 ore di formazione erogate e un investimento pari a 350.000 euro in welfare aziendale, flessibilità, eventi e attività di team building. Questi interventi sono pensati per sostenere l’equilibrio tra vita professionale e privata, favorire la coesione interna e stimolare la creatività e la motivazione quotidiana. Crediamo infatti che un ambiente di lavoro positivo, che valorizza la diversità e promuove l’inclusione, sia la base indispensabile per raggiungere risultati eccellenti e duraturi nel tempo. Come afferma Valentina Pelazza, HR Manager e membro del Comitato Guida PO&CSR:

“promuovere una buona qualità della vita lavorativa, l’inclusività e la sostenibilità è parte integrante della nostra cultura organizzativa”.

Tra i passi più significativi, la trasformazione dell’Associazione Syx in Fondazione SYX ETS. Un’evoluzione sostanziale nel modo in cui intendiamo il nostro ruolo sociale. La Fondazione nasce per dare continuità, struttura e visione a un impegno che per noi è essenziale: promuovere progetti a impatto sociale, contrastare il digital divide e rendere la tecnologia più accessibile, inclusiva e generativa. Per Synesthesia, l’innovazione non è completa se non è condivisa. Crediamo che il valore di un’azienda si misuri anche nella sua capacità di uscire da sé, aprirsi al territorio e contribuire al benessere delle comunità in cui è immersa. La Fondazione SYX è il nostro modo di farlo con più forza, con più consapevolezza, con più futuro.

Governance responsabile: trasparenza e visione condivisa

La sostenibilità non può esistere senza una solida struttura organizzativa capace di guidare, coordinare e rendere trasparenti le scelte aziendali. Per questo Synesthesia ha rafforzato il proprio modello di governance, riconoscendo che visione e responsabilità devono essere condivise a ogni livello dell’organizzazione. Nel 2024 sono stati formalizzati ruoli, processi e strumenti specificamente dedicati alla gestione delle tematiche ESG (Environmental, Social & Governance), affinché la sostenibilità non resti un insieme di buone intenzioni, ma diventi un vero e proprio driver strategico.

Un momento chiave di questa evoluzione è rappresentato anche dalla nascita di Synesthesia Group: un ecosistema composto da quattro aziende verticali e complementari – Synesthesia, Fancy Factory, Quaerys e Mela Services – che condividono una visione comune e operano con un approccio integrato per offrire soluzioni complete e sostenibili. Un passo che riflette la volontà di strutturare l’organizzazione con una governance più solida e una strategia unitaria, capace di affrontare progetti complessi con flessibilità, specializzazione e coerenza valoriale.

In questo contesto, il Comitato Guida PO&CSR rappresenta oggi un presidio centrale: un organismo trasversale, strategico e operativo, incaricato di monitorare gli impatti aziendali, indirizzare le policy interne e integrare i principi ESG nelle scelte quotidiane, dai processi tecnologici alla cultura aziendale. Come sottolinea Riccardo Recalchi, CEO di Synesthesia e membro del Comitato:

“Guidare un’impresa benefit significa prima di tutto assumersi una responsabilità verso le persone, l’ambiente e la comunità. Ogni decisione strategica è un’occasione per chiederci non solo se funziona, ma se fa bene. Insieme al Comitato, lavoro per fare in modo che i nostri valori non restino sulla carta, ma diventino azioni concrete, visibili nel modo in cui innoviamo, collaboriamo e cresciamo”.

Il Comitato funge da punto di raccordo tra leadership e team operativi, promuovendo una visione comune che valorizza la trasparenza, la responsabilità e l’innovazione sostenibile. In Synesthesia viene costantemente promosso il dialogo aperto e la collaborazione tra i team. Tale approccio assicura che le scelte tecnologiche e i progetti riflettono principi etici e di responsabilità sociale.

Un modo di fare azienda che si rafforza ulteriormente con l’introduzione del principio della doppia materialità, un modello evoluto di analisi che consente di comprendere pienamente la relazione bidirezionale tra l’azienda e il contesto in cui opera. Non si tratta solo di valutare come fattori ambientali e sociali influenzano il business, ma anche di riconoscere in modo trasparente l’impatto che Synesthesia genera sull’ambiente, sulla società e sugli stakeholder. Una visione, quindi, che mette al centro la coerenza tra valori e azioni, e che consente di pianificare il futuro in modo più consapevole, etico e resiliente.

Una nuova fase, con lo sguardo al futuro

Con la pubblicazione del nostro primo Bilancio di Sostenibilità, Synesthesia si dota di uno strumento che guida, misura e ispira. Non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. Un modo per rendere visibili gli impegni presi e responsabilizzarci – verso chi lavora con noi, chi ci sceglie come partner e chi condivide la nostra visione di futuro. Invitiamo tutti a salire a bordo. Perché questo viaggio nel tempo, e nel cambiamento, è solo all’inizio.

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